Il testo del decreto Ristori pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 28 ottobre 2020 amplia la finestra temporale per l’invio del modello 770.
L’invio del modello 770 è l’adempimento fiscale caratterizzante del mese di ottobre, che coincide anche con la scadenza per trasmettere le CU dei lavoratori autonomi, relative ai redditi esclusi dalla messa a punto del modello 730.
La scadenza ultima per l’invio telematico è fissata al 31 ottobre di ogni anno. Partite IVA ed intermediari potranno contare su un termine maggiore per inviare la dichiarazione dei sostituti d’imposta: l’articolo 10 del decreto Ristori prevede la proroga al 10 dicembre 2020.
Quali Sono le Novità?
Il modello 770/2020 non presenta molte novità rispetto a quello relativo all’esercizio fiscale 2018. Principalmente vi è l’obbligo per i contribuenti che hanno corrisposto nel 2019 utili e proventi equiparati, compensi ad associati in partecipazione con apporto di capitale o misto, di compilare il quadro SI del modello 770/2020 e, a seconda, anche il quadro SK o il quadro ST. Nel modello devono comparire le corresponsioni effettuate concretamente, non quelle solo deliberate. Nulla cambia per il regime di tassazione previsto.